Nato dall’intuizione di due baresi emigrati a Roma U mègghie paìse - I quattro mesi in cui Bari impazzì racconta attraverso gli occhi dei tifosi i mesi di passione (e follia collettiva) della primavera 2009 che accompagnarono il Bari in Serie A, dopo un'attesa lunga ben otto anni. Nell’anno in cui la crisi economica sta facendo tremare il mondo, Bari ribolle di entusiasmo davanti ad una serie di eventi che esaltano le aspirazioni e la voglia di riscatto dei suoi cittadini.
Un film documento su Bari, sui baresi e sulla baresità. E su una festa promozione avvenuta durante le celebrazioni di San Nicola. Sui tifosi che ci sono sempre stati e su una città perennemente sospesa tra fatalismo e voglia di riscatto, vanità e autocritica, depressioni sportive e smisurato orgoglio.
Il pallone, l'amore per il calcio, la passione per una squadra. Una storia corale che conferma, attraverso i racconti dei protagonisti, quanto Bari - per chi la vive ogni giorno, per chi la ama, per chi la critica, e anche per chi vorrebbe andare via – resti sempre, indiscutibilmente,
U Mègghie Paìse.
''C'erano una volta un texano, un santo turco, un barese parigino e un goleador brasiliano ..''
Scritto e diretto da Vanni Bramati e prodotto da Ivan D'Ambrosio.
Il lungometraggio è stato interamente girato a Bari con uno staff quasi tutto barese, compresi i musicisti che lo hanno sonorizzato.
Le musiche originali sono state composte da Costantino Ladina, mentre i contributi sono di Folkabbestia, Pooglia Tribe, Alberto Parmigiani, Gianni Ciardo, Antonio Tuzza, Mauro Gargano e ClassiCalls.
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