

La ragazza con la pistola (1968) di Mario Monicelli affronta con irresistibile ironia l’evoluzione dell’universo femminile, attraverso l’emancipazione che si ribella e si fa beffa delle (becere) costrizioni maschiliste sicule. Il film segna l'esordio di Monica Vitti (assolutamente meravigliosa) come attrice comica e vanta una nomination agli Oscar come miglior film straniero.
"Di film, ne ho girati molti: tutti, tranne un paio, comici o satirici, ma comunque umoristici. Il lavoro impegnato non mi attira: so di dire una cosa che farà inorridire molti, ma quello è un genere per bambini e popoli sottosviluppati perché le cose importanti, anche gravi o amare, si traducono molto bene adoperando l'arma dell'ironia. Comunque, non con le lacrime".
(Mario Monicelli)
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